BattesimO

“Quando abbiamo chiesto il Battesimo per nostro figlio Matteo, eravamo abbastanza preoccupati dell’organizzazione, che la domenica fissata fosse quella più comoda per tutti, che gli amici fossero avvisati per tempo, che i nonni fossero coinvolti adeguatamente, che tutto fosse a posto per il rinfresco… e non sapevamo come sarebbe stato l’incontro di preparazione al sacramento, quali altre famiglie avremmo conosciuto e con chi avremmo poi condiviso la celebrazione.
In questo incontro guidato da una coppia di educatori abbiamo potuto parlare molto liberamente del significato di questo gesto che tocca profondamente anche noi genitori, che per i nostri figli vogliamo tutto, vogliamo il meglio. Il Battesimo per Matteo vogliamo che sia un bellissimo dono, per sempre, uno dei regali più belli che gli possiamo fare adesso.”

“Ogni volta che fissiamo un nuovo incontro per la preparazione ai Battesimi non sappiamo chi incontreremo. Partiamo da un elenco di nomi nell’agenda degli appuntamenti importanti del parroco… ma poi c’è tutta la sorpresa e la meraviglia di conoscere nuove famiglie giovani che si avvicinano alla Chiesa con una domanda, e che in questo percorso incontrano proprio noi.
Vengono per chiedere il Battesimo per il proprio figlio e noi ogni volta sperimentiamo insieme a loro che questa “domanda” è veramente l’atteggiamento più umano (e cristiano) che esista, perché ci avvicina tra noi e ci avvicina a Gesù. In fondo, si “chiede” il sacramento del Battesimo perché si desidera una ipotesi di salvezza per i propri figli, e quindi anche per sé.”

“La fede è dono di Dio ricevuto nel battesimo e non il risultato di un’azione umana; ma noi genitori siamo strumento per aiutarla a sviluppare e a maturare. L’esperienza spirituale che iniziano con il battesimo non si impone, ma va accompagnata nel tempo in modo concreto attraverso la preghiera”
Come in tutti i processi educativi la famiglia si struttura e cresce nella misura in cui si confronta e si “nutre”…..così anche in questa esperienza educativa spirituale la Comunità e l’Eucarestia domenicale condivisa diventano linfa che accresce la nostra fede genitoriale e sostiene la possibilità che questa sia trasmessa ai nostri figli”.

”Per me è sempre particolarmente bello partecipare al momento dell’Accoglienza, che si svolge in chiesa il giorno prima del Battesimo. All’inizio della Messa delle 18.30 entrano i nuovi, piccoli ospiti: per la prima volta si presentano alla Comunità e, in quel momento, siamo lì per e con loro, pronti ad accoglierli. Vengono chiamati per nome e nei gesti del sacerdote si percepisce la tenerezza di un Gesto grande, di un Dono che è per tutti noi. E’ un momento di intensa condivisione, è il segno tangibile di nuove vite che vengono affidate dai genitori e da tutti noi all’Amore del Padre. E quel giorno esco dalla chiesa con una marcia in più, piena di gioia e di rinnovata speranza…”