Ricordo la prima volta che ho visitato il Mercatino Benefico di Sant’Ildefonso, ormai tanti anni fa: quando sono entrata nel saloncino dell’oratorio mi hanno colpito la cura con cui ogni banchetto era allestito e l’attenzione delle signore che lo avevano organizzato nel valorizzare ogni oggetto, in particolare quelli che avevano una storia alle spalle.
Ho saputo che questa iniziativa era nata a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, grazie ad un gruppetto di volenterose mamme e nonne della parrocchia e qualche anno dopo, nel 2013, le stesse signore hanno coinvolto noi “ragazze” della generazione successiva. Abbiamo così scoperto il segreto di questo bellissimo progetto: non perdere mai di vista il fine della nostra iniziativa, ovvero raccogliere fondi per aiutare le persone assistite dal Centro d’ascolto della parrocchia. Rimanere focalizzate su questo scopo è il modo migliore per superare tutte le difficoltà, prima fra tutte mettere d’accordo tanti punti di vista, inevitabilmente diversi per età, storia personale, sensibilità… Facendo tesoro dei consigli delle persone con più esperienza e suggerendo nuove strategie più adatte ai nostri tempi, tutte insieme abbiamo rinnovato ed arricchito il Mercatino nella presentazione, nell’offerta, ma soprattutto nel numero delle volontarie e dei collaboratori. 

Ogni anno, quando, stanche per le tante ore dedicate all’allestimento e alla vendita, finiamo di smontare e riporre gli ultimi oggetti, ci salutiamo commosse, grate per quel piccolo miracolo che si ricrea ogni volta: l’operosa collaborazione fra noi e il sorriso con cui accogliamo chi ci viene a trovare portano frutti in tutta la comunità, che partecipa attivamente donando e acquistando oggetti e gustose ghiottonerie e riscopre quanta gioia si prova nel collaborare per aiutare chi si trova in difficoltà. 

di Silvia T.

 

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