La parrocchia di Sant’Ildefonso ha una storia breve; nasce il 5 ottobre del 1953 per volere dell’allora Card. Ildefonso Schuster per offrire alle famiglie che iniziavano a popolare le abitazioni di questa parte periferica della città, un luogo di culto.
La parrocchia venne allora dedicata a Maria Ausiliatrice, e così scriveva il Card. Schuster: “Abbiamo risolto di dedicare a Maria Ausiliatrice uno dei futuri templi parrocchiali della periferia di Milano non troppo lungi dalla Fiera Campionaria. È il proposito concepito testé a Torino nel nostro pellegrinaggio alla Basilica di don Bosco a Valdocco. Quando don Bosco ne iniziò la fabbrica, consegnò al capomastro la somma di 45 centesimi. Sarei troppo presuntuoso, se volessi sorpassarlo in generosità. Consegnerò quindi al futuro nuovo Preposto i centesimi 45, pregando l’Ausiliatrice ad aggiungervi il resto”.

Nel frattempo il Prevosto designato, don Domenico Pollastro, trova un appartamento in affitto in piazzale Damiano Chiesa e ottiene dalla Priora delle Carmelitane di svolgere le funzioni parrocchiali nella chiesa di Santa Teresa in via Colonna in attesa che vengano costruite la nuova chiesa e la casa parrocchiale.
Il 30 agosto del 1954 muore nel Seminario di Venegono il Card. Ildefonso Schuster e la Diocesi lancia l’appello che una delle erigende nuove chiese venga dedicata al santo Vescovo Ildefonso di Toledo in ricordo del grande lavoro spirituale pastorale fatto in diocesi dal Card. Ildefonso Schuster.
Dicono le cronache che il prevosto Domenico Pollastro ‘corse’ in Curia a chiedere che il titolo di Sant’ Ildefonso fosse dato alla nostra chiesa. E così avvenne.

La ‘prima pietra’ della chiesa viene benedetta e posta nelle fondamenta della costruenda chiesa il 30 settembre del 1954, nel trigesimo della Morte del Card. Ildefonso Schuster. La pergamena cementata nel blocco di marmo di Candoglia (da cui proviene il marmo del Duomo) porta questo testo: “Nell’anno di salvezza 1954 – XVI del pontificato di Pio XII – Domenico Bernareggi Vicario Capitolare – il 30 settembre – pose questa prima pietra benedetta con rito solenne – perché si innalzi un Tempio dedicato a Dio – in onore di Mara Ausiliatrice e di S. Ildefonso Vescovo. Non si affievolisca la memoria dell’indimenticabile Pastore di questa città e di questa Diocesi – Ildefonso Cardinal Schuster – che piamente spirò trenta giorni or sono”.

Queste notizie e tanto altro si trovano nel testo ‘Ricordare per ripartire’, volume edito nel 2003 per ricordare il 50esimo della parrocchia di Sant’Ildefonso